Cosa c’è di marcio in Internet Explorer

IE-MARCIOUn bug ha colpito le versioni di Explorer dalla 6 alla 11; la casa di Redmond sta pensando a un fix, ma ci vorrà tempo

Grossi guai sul fronte occidentale, così grossi che Microsoft ha dovuto scomodarsi nel weekend per postare, nel suo blog dedicato alla sicurezza, l’avviso per un bug presente nelle versioni di Internet Explorer che vanno dalla 6 alla 11. E gli straordinari erano obbligati: l’errore di programmazione consentirebbe, come recita l’avviso, “l’esecuzione di codice remoto se l’utente visita un sito malevolo con una versione del browser afflitta dal problema”. In buona sostanza, sfruttando questo bug, un hacker o un criminale informatico potrebbe utilizzare Explorer come porta di accesso al computer di un utente. Ma, come quasi sempre accade, serve prima la sua involontaria collaborazione. Come? Col vecchio trucco del messaggio, spedito via e-mail o social network: si convince il pollo di turno a cliccare su un link che porta al sito malevolo, e la fregatura è servita. A questo punto, sfruttando il bug, si mette in esecuzione un software nocivo, che attiva una serie di procedure impostate dal furbone di turno.

Trovato l’inganno, però, Microsoft si è tempestivamente messa all’opera per trovare la soluzione. Preparare aggiornamenti che aggiustino le cose, però, richiede tempo anche per un colosso del genere, e quindi il “fix” al problema arriverà solo nei prossimi giorni, per tutte le versioni successive a Windows XP. Per la prima volta dal pensionamento del vecchio sistema operativo, infatti, non ci sarà più il suo supporto. E quindi, se utilizzate XP, ricordatevi di fare il doppio di attenzione ai link sui quali cliccate, perché cadendo vittime di questo bug non vi accorgerete proprio di nulla. Bè, almeno fino a quando il computer inizierà a mostrarsi dotato di vita propria.

Il consiglio, ovviamente, rimane valido per qualsiasi utente Windows (ma anche Mac, per i quali girano malware da hoc piuttosto cattivelli). Cliccare su link che vi vengono spediti da sconosciuti non è mai una cosa buona e giusta.

In attesa dell’aggiornamento aggiusta-tutto di Microsoft, però, c’è un trucco utile a limitare i danni nel caso utilizziate Internet Explorer 10 o 11 (i più recenti): attivare l’Enhanced Protected Mode. Andate nelle Opzioni Internet, selezionate Avanzate, scorrete l’elenco di opzioni e spuntate la casella Abilita modalità protetta avanzata. Poi cliccate su Applica, Ok e riavviate il computer.

Pare che questo semplice accorgimento metta in scacco matto il bug brutto e cattivo, e tenga alla larga i criminali informatici. Ovviamente, firewall e antivirus è sempre bene siano installati e aggiornati, che qui siamo persone diligenti. (wired)

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