Cautele nella pubblicazione di un contenuto sul web (e nei social network)
L’avvento di Facebook, con la sua facilità d’uso e visibilità, sta provocando una serie di fenomeni (soprattutto negativi).
Molte persone non sanno quali siano le fondamentali regole della comunicazione, e nemmeno quelle che vanno rispettate all’interno dello stesso social network.
Cerchiamo di sintetizzare gli errori più comuni commessi, soprattutto, dagli amministratori di Pagine e Gruppi:
1. Plagio = Furto – Non si può pubblicare una frase, o un articolo, senza citarne la fonte o l’autore. Sia per un problema di correttezza, sia perchè si rischia la segnalazione e l’eventuale chiusura della Pagina. Un social network come FB si basa sulla condivisione, funzione che ha tutte le caratteristiche per valorizzare un contenuto originale. Per plagio si intende l’azione di copiare un testo altrui, incollarlo in una propria nota e ripubblicarlo come nostro (facendosi passare per gli autori) senza i dovuti riferimenti al vero Autore.
2. Vietato fare SPAM/Pubblicità – La pubblicità al di fuori degli spazi (a pagamento) consentiti dal social network, e cioè nella colonna di destra delle nostre schermate, è proibita. Qualunque messaggio promozionale, che non riguardi la propria pagina o la propria attività, può essere segnalato dagli utenti.
3. Responsabilità dirette e indirette – Un amministratore di Pagine o Gruppi è responsabile per quanto compare nei post, anche se non pubblicati da lui. Non lo dice Facebook, ma la Legge Italiana che in sentenze recenti ha equiparato, per meglio chiarire, un Gestore di spazi web (blog, forum e, in questo caso, di pagine/gruppi di FB) al Direttore di una testata giornalistica. Ragion per cui egli è tenuto a eliminare prontamente i contenuti offensivi, ovvero lesivi di diritti altrui, in quanto egli possiede i pieni poteri d’intervento (moderazione). Approfondiremo più avanti con una nota specifica sull’argomento.
La superficialità nell’approccio a queste problematiche può comportare inconvenienti, sicuramente non voluti ma indubbiamente gravi, dal punto di vista civile e penale.
Per approfondire
Wikipedia – Plagio (diritto d’autore)
PuntoInformatico – I blogger? sono direttori responsabili
SeeYouSoon
Nota a cura di Claudio Cerroni (Hunch – Assistenza e Consulenza Informatica).
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