Voli British Airways verso la normalità dopo il ”blocco informatico”

Voli British Airways sulla via del ritorno alla normalità dopo il “blocco” avvenuto nella giornata di eri, sabato 27 maggio, per un improvviso grave guasto al sistema informatico della compagnia.

Data la vastità dell’inconveniente, che non ha precedenti, si era temuto un cyber attacco, peraltro subito escluso dall’aerolinea britannica. Dopo alcune ore da incubo con migliaia di passeggeri fermi senza sapere cosa fare inizialmente sugli scali londinesi di Heathrow e Gatwick la compagnia aveva annunciato per le 18 di ieri il graduale ritorno alla normalità. Ma così non è stato.

Ai disagi dei passeggeri di Londra si sono infatti aggiunti quelli che in atri aeroporti del mondo attendevano di poter partire sugli aerei in arrivo che invece erano fermi in Gran Bretagna. British Airways, che dal gennaio 2011 fa parte del gruppo ispano-britannico IAG, dispone infatti in assoluto di uno dei più vasti network di rotte nel mondo.

La notte scorsa, tra sabato e domenica, British Airways ha fatto sapere di aver riprogrammato tutte le partenze previste anche con il trasferimento di velivoli ed equipaggi da uno scalo all’altro. “Siamo estremamente spiacenti per l’enorme disagio che stanno vivendo i nostri clienti e capiamo quanto sia frustrante – ha dichiarato il direttore generale della Compagnia, Alex Cruz, in un messaggio video registrato presso il centro operativo di Carrier vicino Heathrow – e credo che la causa principale del blocco sia stata una questione di alimentazione del nostro sistema informatico, e non abbiamo alcuna prova di attacchi informatici. Molti dei velivoli e degli equipaggi erano da ricollocare e sono stati trasferiti nella notte”.

I problemi maggiori sono per i voli a medio e lungo raggio. Il blocco ha interessato anche i call center, impedendo ai passeggeri di rintracciare o recuperare i bagagli già caricati sugli aerei. I passeggeri hanno preso d’assalto i banchi della compagnia ricevendo, in generale, poche risposte. Dal personale della British Airways è arrivata solo la conferma che i risarcimenti includeranno 200 sterline (circa 250 euro) a notte per chi è stato costretto a pernottare in albergo. (teleborsa)

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