Blocco di Tor in Turchia, impossibile navigare ‘anonimi’ sul web

Dopo le censure ai social e ad alcuni servizi di messaggistica, dalla Turchia arriva una nuova stretta sui servizi online. Il Paese, come denunciano gli attivisti di Turkey Blocks, ha bloccato la piattaforma Tor che serve per navigare in rete in “anonimato”. La compagnia, spiega l’Osservatorio sulla censura nel Paese, si è così adeguata all’invito fatto agli operatori del settore dal governo di Ankara di divieto delle reti Vpn (Virtual private network).

Si tratta di “reti private virtuali” che garantiscono connessioni cifrate. Spesso sono utilizzate in ambito aziendale, ma servono anche agli utenti per aggirare i blocchi locali appoggiandosi a server stranieri. Proprio come risposta alle crescenti censure interne, in Turchia la piattaforma Tor ha guadagnato ultimamente una grossa popolarità, anche perché gratuita. Con questo blocco, scrive Turkey Blocks, il Paese ora segue il modello di censura cinese. (ANSA)