Avete un magnifico antivirus racchiuso nella vostra scatola cranica… tenetelo aggiornato e usatelo spesso :o)
Facebook è uno strumento di comunicazione, facile da utilizzare ma anche pericolosamente manovrabile da persone senza scrupoli…
Gli strumenti a disposizione dell’utente, che si sente in qualche modo danneggiato da contenuti presenti sul social network, sono molti e attivi su qualunque tipo di messaggio.
Ricordiamo ancora che un gradimento si esprime con il “Mi piace”, ma anche con la condivisione, l’adesione a un gruppo, a una pagina e a un evento.
Il “Non mi piace” non è esprimibile altrimenti se non con la mancata adesione o condivisione del contenuto.
La Segnalazione di un contenuto inadatto (per testi, immagini, filmati che violano le condizioni d’uso di Facebook) va fatta esclusivamente quando REALMENTE si verificano tali trasgressioni. A rimetterci potrebbe essere lo stesso utente segnalatore.
Inoltre la segnalazione dev’essere PERSONALE, e non inducibile da terzi. Offeso o danneggiato PERSONALMENTE, l’utente procede tramite i link presenti dappertutto, scegliendo anche la corretta formulazione da applicare.
Su un social network dove il successo si misura con la diffusione degli elementi, risulta controproducente pubblicizzare un contenuto per la sua “negativa presenza”. E in alcuni casi, per la Legge Italiana ad esempio, può essere un REATO (pedopornografia).
La nostra applicazione CheckBlackList non invita nessuno a segnalare pagine o gruppi, ma semplicemente vi fa notare che siete iscritti a iniziative che si vogliono approfittare della vostra buona fede. Sta a voi decidere se rimanervi associati o disiscrivervi, stabilendo il successo o l’insuccesso di quelle attività.
Per qualunque forma di comunicazione male utilizzata, è destino che prima o poi Facebook arrivi al suo blocco: se vi mettiamo in guardia è semplicemente per evitare che vi siano troppi danni nel lasso di tempo (sicuramente troppo lungo) che intercorre tra le segnalazioni e la chiusura da parte di un amministratore.
Lo scopo di questa nota è semplice: sottolineare il fatto che non vi devono essere utenti con superpoteri in grado di determinare ciò che è giusto e ciò che non lo è, a cui fare riferimento.
Vi sono delle condizioni d’uso e degli strumenti all’interno del social network, e una Legge (uguale per tutti) che tutela dal punto di vista legale TUTTI gli utenti.
E non è giusto che personaggi discutibili, grazie al fatto che gestiscano una miriade di falsi profili e pagine con molti fan da “gestire e manipolare”, possano condizionare, tramite segnalazioni mirate, la presenza di un profilo, un gruppo o una pagina, autonominandosi “sceriffi e giudici” degli altri utenti, millantando un’esperienza e degli appoggi che non hanno, e mai hanno avuto e, fondamentalmente, ingannando.
Accettate il nostro consiglio: non diventate strumento in mani di altri.
L’antivirus più potente è sempre con voi, nella vostra scatola cranica.
Altre info:
Visitate il nuovo Centro Sicurezza, suddiviso per argomenti
COME LAVORA REALMENTE LA POLIZIA INFORMATICA
LOTTA ALLA PEDOPORNOGRAFIA: Cosa prevede la Legge Italiana, Cosa fare sui social network
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