Aumentano segnalazioni di iPhone 8 Plus aperti a metà durante ricarica

La storia ricorda quella che ha portato alla sospensione delle vendite di Samsung Galaxy Note 7 per motivi di sicurezza, anche se ad una prima occhiata l’entità rimane piuttosto contenuta e inferiore rispetto al caso che ha coinvolto la concorrente. Un piccolo, ma crescente, numero di possessori di iPhone 8 Plus ha condiviso immagini dei propri dispositivi aperti a metà per via di un probabile difetto di produzione della batteria. In precedenza erano stati riportati solo due casi.

MacRumors parla di un utente canadese, Anthony Wu, costretto a restituire il proprio modello dopo solo un giorno dall’acquisto per via del display venuto fuori dalla sede in maniera del tutto autonoma, senza forzature. Sono arrivate altre segnalazioni dal sito greco iRepair, che parla di un iPhone 8 Plus di un cliente che si è aperto a metà durante la consueta procedura di ricarica notturna. Nessuna manomissione apparente, quindi, neanche in questo caso.

A quanto pare i due utenti hanno solo utilizzato accessori originali Apple, e non periferiche di terze parti dalla dubbia provenienza come era avvenuto in passato all’interno di incidenti letali con i propri dispositivi mobile. Ad oggi sono circa cinque i casi di “failure” per le batterie integrate su iPhone 8 Plus, con report provenienti da diverse parti del mondo. Dopo le prime due segnalazioni Apple ha subito dichiarato di essere al corrente del problema e di aver iniziato le indagini su di esso.

Da allora la compagnia non ha rilasciato ulteriori dichiarazioni, in attesa di scoprire la diffusione e la portata del fenomeno. Con una produzione di milioni di dispositivi (e milioni di batterie) in pochi mesi è normale che una piccola percentuale di essi sia vittima di problemi di fabbricazione, e cinque casi non rappresentano – almeno per il momento – un reale motivo di preoccupazione.

Nel caso di Galaxy Note 7, nel giro di pochi giorni dal lancio commerciale sono state decine le segnalazioni di esplosioni e incendi, fino a diventare centinaia con il passare del tempo. In quel caso Samsung ha richiamato il dispositivo per poi sospendere definitivamente le vendite. C’è poco da allarmarsi, invece, per quanto riguarda i nuovi melafonini, anche se la situazione sta diventando sospetta e merita di essere seguita con estrema attenzione. (fonte)

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