Attenzione ai ransomware, aumentano i sequestri virtuali di pc e smartphone

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Aumenta il numero di ransomware, è boom di sequestri virtuali di pc e smartphone. Secondo l’ultimo report sulla sicurezza di McAfee, nel primo trimestre la diffusione è più che raddoppiata, complici email di qualità superiore e malware più difficile da rilevare.

Si chiama ransomware ed è un sequestro virtuale: gli estorsori infettano pc e smartphone, li rendono inutilizzabili o criptano i contenuti che vi sono memorizzati, chiedendo un riscatto (ransom in inglese) ai possessori dei dispositivi per sbloccarli o per riavere i file. L’attacco informatico, nato in Russia qualche anno fa e ora presente su scala globale, sta prendendo sempre più piede. Secondo l’ultimo report sulla sicurezza di McAfee, nel primo trimestre la diffusione è più che raddoppiata, a +165%.

Il contagio si diffonde attraverso l’email, nelle cosiddette campagne di phishing. Alla base dell’incremento del ransomware, spiegano gli esperti, ci sono email di phishing di qualità superiore e la diffusione di una nuova famiglia di questo malware che è difficile da rilevare, ma anche una sorta di programma di affiliazione: chi si impegna a diffondere messaggi di phishing nel cyberspazio avrà in cambio una percentuale del riscatto.

Il ransomware, che può prendere di mira singoli utenti così come enti e aziende, non è l’unica minaccia rilevata nei primi tre mesi dell’anno. Sempre secondo il rapporto, sono quadruplicati (+317%) i nuovi campioni di malware indirizzato ad Adobe Flash, il software grafico usato in animazioni web, videogiochi e piattaforme di streaming audio-video. (fonte)

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