Arrestate due baby-gang, comparivano su Fb armati di pistole

BABY-GANG-ARRESTATIKnock-out game, rapine e pestaggi: in manette gang di giovanissimi tra i 16 e i 24 anni. Inquietanti le modalità criminali e l’aggressività mediatica

NOTTI VIOLENTE A PESCARA: ARRESTATI MEMBRI DI DUE BABY GANGKnock-out gamerapine epestaggi nelle notti della movida. In manette due gang di giovanissimi tra i 15 ed i 24 anni. Filmavano con i telefonini le loro gesta e comparivano su facebook armati di pistole (giocattolo). Sei persone arrestate e altre quattro denunciate dalla Polizia di Stato, di cui una diciannovenne fidanzata con uno dei capi delle due gang. In totale sono sette gli episodi violenti contestati dalla procura di Pescara (pm Varone).

GIOVANE AGGREDITO SENZA MOTIVO: HA LA MADIBOLA FRACASSATA.  La sera del 27 aprile un ragazzo di 19 anni è stato affrontato da un gruppo di giovani in via dei Bastioni. Hanno inziato a colpirlo con calci e pugni senza alcun motivo. Era insieme ad un amico lui che non si è salvato dalle botte. Bilancio: il 19enne è ancora in prognosi in ospedale a Lanciano con la mandibola fracassata, mentre il suo amico è stato dimesso lo stessa notte per una contusione alla testa.

PUGNO AL VOLTO DEL FIGLIO DI UN POLIZIOTTO. Sempre nella notte del 27 aprile, verso le 2.30, sempre in via dei Bastioni, un altro giovane, di 24 anni, è finito in ospedale con fratture alla testa per l’aggressione subita da F.D.F., 24 anni, identificato a seguito delle indagini. Picchiato anche l’amico che ha tentato di mettere in salvo, rifugiandosi dentro un locale di Pescara Vecchia: il ragazzo è stato picchiato dagli amici del De Florentiis riportando ferite guaribili in 8 giorni. L’aggressore, che ha precedenti specifici, è stato trasportato in carcere.

PICCHIATI ALTRI DUE GIOVANI. Sempre quel 27 aprile, alle ore 3.30 circa, una Volante della Polizia è intervenuta in corso Manthonè per un’altra aggressione. Due ragazzi di 30 anni, uno residente a Sulmona e l’altro in provincia di Pescara, erano stati colpiti, rispettivamente, al volto e alla gola da un giovane di etnia rom che si trovava ancora nei pressi del luogo dell’aggressione, e che veniva identificato per un 17enne di Pescara, denunciato alla Procura presso il Tribunale per i Minorenni di L’Aquila per aver malmenato il sulmonese, che in ospedale veniva medicato per una frattura al volto, ritenuta guaribile in 30 giorni s.c.

RAPINE A GIOVANI MALCAPITATI: I COLPI DELLA BABY GANG. Nelle “folli” notti della movida pescarese c’era però anche chi le mani le menava sì, ma per un motivo ben preciso: quello di arricchirsi con le rapine. Una vera e propria baby gang quella scoperta dagli investigatori della Squadra Mobile di Pescara, specializzata nel rapinare giovanissimi, non ancora maggiorenni, avvicinati con l’inganno, convinti con un pretesto a salire in macchina, condotti, di notte, in località isolate dove inascoltata è ogni richiesta di aiuto, minacciati, picchiati selvaggiamente, depredati dei loro averi ed abbandonati lì, soli e spaventati. E l’umiliazione e le sofferenze inferte alla vittima venivano anche filmate con il telefonino.

IL PR DELLA DISCOTECA CUTTY SARK DERUBATO. A marzo uno studente pescarese, 17 anni, ha denunciato ai poliziotti della squadra Mobile che, mentre si trovava di fronte ad una nota discoteca di Pescara per promuoverne la vendita di biglietti, era stato avvicinato da alcuni giovani che, con la scusa di voler comprare un cospicuo numero di tagliandi, lo avevano fatto salire a bordo della loro Fiat Multipla, di colore scuro, conducendolo quindi – con il pretesto di doversi recare da una loro amica intenzionata all’acquisto – in una località isolata, distante dal centro abitato. Fermato il veicolo, su cui viaggiavano, oltre al 17enne, quattro ragazzi ed una ragazza, tutti molto giovani, il predetto veniva fatto scendere, spogliato dei suoi indumenti e malmenato da tre degli occupanti la vettura, che gli sottraevano un telefono cellulare ed una somma di denaro di circa 200 euro. Nella circostanza uno dei tre ha estratto il suo telefonino, illuminando la scena e filmando quanto stava accadendo. I tre, dopo avergli restituito i vestiti, sono risaliti sulla Multipla e si sono allontanati dal posto.

RAPINATO STUDENTE ALBANESE. La baby gang torna in azione sabato 19 aprile. Vittima uno studente albanese di 17 anni che è stato prima rimorchiato, mentre si stava recando a casa di un amico, poi portato in un luogo isolato (colle Renazzo), picchiato, derubato e minacciato di morte con un cacciavite. (ai)

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