App italiana, battito cardiaco diventa password web

Il battito cardiaco diventa una password, per riconoscere l’identità delle persone sul web e proteggerne i dati sensibili dai cyber attacchi: l’idea, sviluppata da tre studenti 19enni dell’Istituto ‘E. Agnelli’ di Torino, è stata premiata alla selezione nazionale del concorso per giovani inventori ‘Eucys’ promosso dalla Commissione Ue, insieme ad un secondo progetto sviluppato da tre studenti dell’Istituto Fermi di Mantova e dedicato alle future coltivazioni senza terra ecosostenibili.

I sei, premiati durante una cerimonia presso la sede della Federazione delle Associazioni Scientifiche e Tecniche (Fast) di Milano, voleranno a fine settembre in Estonia, a Tallin, per la finalissima europea. L’obiettivo è quello di bissare il successo della scorsa edizione, conquistata proprio dall’Italia grazie al progetto Laserwan ideato da un liceale piemontese.

CardioId è stato sviluppato da Mattia Borgna, Andrea Domenico Mourglia e Filippo Pairotti, tre compagni di scuola uniti dalla passione per la bioingegneria. Il loro sistema si basa sull’analisi dell’elettrocardiogramma (Ecg): il segnale elettrico, amplificato da elettrodi posti sui polsi, viene poi digitalizzato e trasmesso via Bluetooth sullo smartphone o sul tablet. Il funzionamento è stato testato con successo analizzando 21 segnali Ecg acquisiti da sette soggetti.

Il trio di baby inventori mantovani, composto da Marco Battisti, Alessandro Gaburro ed Elia Gambarin, ha invece ideato una torre iperbolica che permette di coltivare le piante senza terreno, dunque con meno pesticidi, risparmiando fino al 90% di acqua e sfruttando le energie rinnovabili. Il loro progetto ‘AE Space Herbs’ sarà premiato anche con una visita al Parlamento europeo di Strasburgo. (ANSA)

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