Al Café X il robot ci serve l’espresso

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Al Metreon di San Francisco, il centro commerciale in downtown con all’interno supermercati, ristoranti e un cinema multisala, il caffè viene servito da un robot. Inaugurata oggi, Cafe X Technologies è la prima caffetteria robotica di tutti gli Stati Uniti, dove a fare cappuccino, espresso, americano e macchiato è Il braccio meccanico Melfa creato dalla Mitsubishi. Realizzato in collaborazione con Wmf (il principale produttore internazionale di macchine da caffè automatiche),  Cafe X è un chiosco ibrido che mette insieme la classica torrefazione con il distributore automatico di bevande calde tipico di treni, uffici, e combina l’esperienza  della tecnologia di machine learning con quella robotica.

L’idea è nata da Henry Hu, fondatore della start up e Ceo, con un diploma in tecnologia, imprenditoria e design presso il Babson College. “Sono sempre stato un grande consumatore di caffè –  ci dice – Il problema è che i tempi di attesa, soprattutto qui a San Francisco, a volte sono troppo lunghi. Ho creato, quindi, Cafe X con l’idea di accelerare il processo e garantire la stessa qualità di  un espresso al bar a prezzi accessibili”.  In meno di un minuto, infatti, il caffè viene servito e il sapore della miscela è proprio come quello della caffetteria sotto casa. Ordinare la bevanda è molto semplice. Lo si può fare in loco, scegliendo fra le varie alternative riportate sul menu elettronico piazzato davanti al chiosco, oppure scaricando l’apposita app, disponibile per iOs e Android.

Una volta fatta la scelta il sistema invia un sms o un email con un codice di quattro numeri. Si inserisce il codice in uno dei tre touchscreen disposti sulla struttura e il robot, riconoscendo il comando, posiziona la bevanda nello sportello corrispondente. “Con Cafe X non vogliamo assolutamente sostituire i baristi o l’esperienza di gustare un espresso in torrefazione. Al contrario l’intenzione è quella di velocizzare i tempi e garantire un sapore costante e una qualità elevata”. Per  il progetto la startup ha instaurato delle partnership con alcuni produttori locali di caffè, fra cui ci sono Aka, di Oakland, Verve coffee roaster di Santa Cruz e Peet’s di Berkeley. Solitamente il costo di un espresso in un coffe shop qui in città si aggira intorno ai 2,50 dollari, a volte anche 3, dipende dal bar. A Cafe X i prezzi partono da 2,25 dollari per una tazza (a cui non bisogna aggiungere mancia) e variano a seconda della selezione del chicco.

Il centro commerciale di San Francisco è stato scelto come luogo di lancio, ma il progetto è quello di sistemare Cafe X in tutte le zone ad alto traffico come appunto aeroporti, stazioni, e persino uffici. (fonte)

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