AgCom, la fattura del telefono deve essere mensile

A marzo la AgCom aveva predisposto la delibera contro le bollette ogni 28 giorni per quanto riguarda la rete fissa. Alla luce del recente comportamento degli operatori Tim, Vodafone, Wind Tre e Fastweb ha adesso avviato un procedimento sanzionatorio, perché non si sarebbero adeguati alla direttiva.

La delibera ordinava di tornare alla cadenza mensile per quanto riguarda le fatture sulla telefonia fissa, le offerte convergenti riguardanti telefono e internet e il rinnovo delle offerte commerciali. Secondo la AgCom, gli operatori hanno adottato da maggio 2016 ad aprile 2017 la fatturazione a 4 o 8 settimane invece che mensile, con conseguente aumento dei costi per i clienti.

L’Autorità fa riferimento anche a Sky, seppure in maniera indiretta, la quale ha annunciato il passaggio al sistema di fatturazione a 28 giorni piuttosto che mensile con effetto dal prossimo mese di ottobre. L’obiettivo è evitare che la cattiva abitudine di far pagare ogni 28 giorni sfoci esternamente al mercato telefonico fino a quello delle pay-tv.

AgCom vuole ripristinare la massima trasparenza e confrontabilità dei prezzi, oltre che mettere i consumatori nelle condizioni di controllare al meglio i consumi e la spesa. Come detto, inoltre, in questa fase è necessario evitare qualsiasi tipo di “effetto di trascinamento” verso altri settori. (fonte)

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